L'aver ascoltato alla televisione quest'oggi i due concerti di Capodanno rispettivamente dell'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e della Wiener Philharmoniker ,mi ha indotto ,come già lo scorso anno, ad alcune considerazioni sul dress code utilizzato in tali occasioni dagli orchestrali e dai Direttori d'orchestra. Il 4 Gennaio dello scorso anno, dopo aver assistito ai suddetti Concerti, avevo inviato alla Produzione ed all'Ufficio Stampa del Teatro La Fenice, senza ottenere alcuna risposta, la mail di seguito riportata , ulteriormente sostenuta da un' altra lettera di analogo tenore inviata quasi contemporaneamente dall' Illustrissimo Gran Maestro.
“Gentili Sigr.ri,
nel complimentarmi con il Vostro magnifico Concerto di Capodanno di questo 2016 che ancora una volta ha portato sulla ribalta internazionale il volto migliore dell'Italia mi preme di segnalare alla Vostra attenzione una nota stonata presente nel Concerto che di certo non sarà sfuggita a pochi soprattutto in conseguenza del fatto che al Concerto del Teatro La Fenice è seguito immediatamente dopo ,in diretta dalla Musikverein di Vienna, quello della Wiener Philharmoniker. A differenza degli orchestrali e del Direttore della Wiener Philharmoniker tutti correttamente abbigliati , trattandosi di una matinée, in "stroller suit" (o mezzo tight ), gli orchestrali della Fenice ed il Direttore del Concerto James Conlon indossavano molto impropriamente il frac, abito da sera e quindi strettamente indicato solo per gli spettacoli serali. A mio avviso un teatro importante come La Fenice, depositario di una tradizione plurisecolare di arte e bellezza, non puo' permettersi un tale svarione che definirei a dir poco imbarazzante e lasciarsi superare, quanto a rispetto del dress code, da altri paesi sicuramente non superiori all'Italia per buon gusto ad amore dell'eleganza.
Con i migliori saluti
Arcangelo Nocera”
Le cose quest'anno, almeno per quanto riguarda Il Teatro La Fenice, non sono mutate. Infatti gli Orchestrali della Fenice ed il Direttore d'Orchestra l'italiano Fabio Luisi hanno indossato ancora una volta il frac per un concerto iniziato alle 12.20. Non a giustificazione ma allo scopo di poter meglio inquadrare le motivazioni alla base di una tale scelta, mi preme questa volta sottolineare: i) che il programma del Concerto, come quello dello scorso anno , includeva alcune arie operistiche cantate da tenori, i quali come è noto amano esibirsi solo in frac;alla luce di cio' sembra verosimilile che si sia deciso di rendere omogeneo il dress code di tutti i componenti maschili del Concerto ;ii) sul piano storico l 'abitudine di indossare il frac anche per occasioni di giorno, tra cui ad es. i matrimoni di mattina, ha rappresentato un tipico vizio francese come già segnalato in un articolo della Rivista Monsieur del 1923 dal titolo “La buona scelta del frac” riportato nell'antico Castello dal Maestro Mocchia di Coggiola all'Appunto 5933 ,ed aggiungerei sempre per il passato anche un vizio italiano, in particolare di una parte dell'aristocrazia scevra da influenze culturali britanniche.
Per quanto riguarda il Concerto della Wiener Philharmoniker, le cose a mio giudizio sono ahimé cambiate in peggio. In passato, gli orchestrali maschi della Filarmonica di Vienna si sono sempre esibiti indossando per le performances diurne lo stroller suit e per le performances serali il frac, intrepretando molto correttamente il piu' rigoroso dress code. Da quanto si legge tale Compagnia si avvale dal 2014, per i costumi dei balletti dei concerti di capodanno , della collaborazione della stilista briitannica Vivienne Westwood (negli anni settanta la Westwood contribuì a creare lo stile punk) e di suo marito l'austriaco Andreas Kronthaler,anch 'egli stilista. Come riportato in questi giorni da articoli apparsi on-line e su alcuni quotidiani (tra cui la Repubblica del 31/12/2016 ), questi due stilisti, quest'anno in occasione del 175° anniversario del Concerto di Capodanno con l'Orchestra e con l' abusato obiettivo di coniugare tradizione,innovazione e praticità , hanno disegnato gli abiti che verranno stabilmente indossati dai componenti dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. Per quanto riguarda l'abito maschile la coppia Westwood /Kronthaler si è inventato il “Philarmonic suit “, un insieme utilizzabile in due versioni ( un unico abito al posto di due) che abbiamo già visto indossato nella versione diurna dagli Orchestrali e dal venezuelano Gustavo Dudamel , Direttore di questo Concerto del 2017. Il Philarmonic Suit non è altro che un anomalo ibrido tra morning coat e frac .La versione da mattina (il disegno a sinistra dell'immagine allegata) è costituita da una giacca nera con code monopetto a singolo bottone, realizzata in un leggero mohair. La giacca di fatto è uguale a quella di un morning coat a code corte da cui pero' si differenzia per avere i revers a lancia completamente rivestiti da un satin opaco di seta nera. La giacca è associata ai classici pantaloni a righe grigie e nere, ad un gilet grigio perla doppiopetto ed ad una cravatta argentata in seta con ricamato il logo della Filarmonica di Vienna. Lo stesso completo verrà indossato anche per i concerti serali cambiando, nella versione da sera, semplicemente il gilet ed il tipo di cravatta che verranno sostituiti da gilet e papillon in piquet bianco, tipici da white tie (il disegno a destra).

Risultati finali di questa sorprendente idea:
a) una giacca formale da mattina con revers interamente rivestiti di seta; è pero' da rilevare, a limitazione della non felice scelta, che l'opacità del satin attenuando di molto il contrasto della seta da' nell'insieme l'idea di un classico morning coat, pertanto appropriato per esibizioni diurne;
b) una giacca formale da sera con code ma abbottonabile e dulcis in fundo (orrore degli orrori) dei pantaloni da sera a righe.
Triste è constatare che nella società attuale, continuamente alla rincorsa dei miti dello svecchiamento e della contemporaneità, anche le istituzioni piu' tradizionali (in questo caso la Wiener Philharmoniker ) prima o poi finiscano col cedere alle lusinghe di qualche “stilista”.